domenica 20 febbraio 2011

The rolling stones cave!

Come l'Araba Fenice, dalle ceneri d'un progetto inabissatosi (GT4 Ninco in uso all'ex Mountainslotclub - Cuneo) rinascono nuove idee e nuove realizzazioni!
Eccomi dunque a presentare il primo dei nuovi tracciati che arricchisce gli spazi del locale rossanese! 


Si tratta di un tracciato tortuoso, pianeggiante che propone un'ambientazione di cava... 
Le corsie, rispettivamente di 14,60 e 14,85 metri, corrono parallele prevedendo una modalità di gara ad inseguimento.
Il rilevamento dei tempi viene effettuato grazie a fotoresistenze collegate alla porta parallela del Pc attraverso un'interfaccia autocostruita e l'alimentazione è fornita da un alimentatore stabilizzato con  possibilità di variarne la tensione finale. 
Il progetto di partenza prevedeva l'utilizzo di pezzi Polistil in un circuito monocorsia dotato di scambio ma già durante la realizzazione della base ha prevalso l'idea d'utilizzare lo stesso fondo in legno che ha concesso maggiore libertà creativa!


Le prime fasi hanno interessato l'adattamento e l'unione dei tavolati recuperati dallo smantellamento della "fu GT4 Ninco".  Mi piace sottolineare che per questo progetto siano stati utilizzati solo materiali di recupero! ;-)


Ottenuto un piano stabile attraverso l'unione con spine, lamelli e staffe sottopista, ho provveduto a disegnare le corsie. Questa fase è stata la più complessa, in quanto per la prima volta non ho avuto i limiti nel progettare il tracciato con i pezzi di pista, ma la massima libertà creativa... 
E' una cosa entusiasmante che rende però difficili eventuali correzioni. Ho realizzato molti progetti ed infinite modifiche prima di giungere al disegno definitivo.
La fase successiva è stata la realizzazione della scanalatura con una fresatrice verticale. Con l'aiuto di guide flessibili e di un compasso regolabile ho ottenuto un solco profondo 8 mm. e largo 4 mm.

Traendo spunto da immagini trovate in rete, ho optato per il riconoscimento delle corsie attraverso la colorazione interna dello "slot". La verniciatura con spray acrilico ha anche aumentato la scorrevolezza nello stesso dei pick-up delle auto!


Il fondo è stato realizzato con smalto sintetico di differenti tonalità di marrone posato con un rullo. Per  delineare il perimetro e le aiuole ho posato della segatura sulla vernice ancora fresca che ha consentito delle correzioni successive e lo studio di un diverso grip poi ripreso in un progetto successivo...


Prima della posa delle bandelle metalliche ho provveduto a realizzare svariati fori sul piano per i numerosi collegamenti elettrici necessari. Questa realizzazione è stata anche il banco di prova per testare soluzioni e modalità operative, alcune hanno dato subito esito soddisfaciente (es. colorazione slot con spray) altre non hanno dato gli esiti estetici sperati (posa dei fili di alimentazione lateralmente alla bandella in rame con inevitabile saldatura a rilievo) e quindi non più utilizzate.
Il fissaggio di un bordo di plastica lungo tutto il perimetro garantisce la sicurezza per eventuali tentativi di "fuga" degli automodelli...



I test sul funzionamento hanno dato subito esito positivo. Buona scorrevolezza dei pick-up nello slot (dopo la fresatura e prima della verniciatura erano stati abbonantemente carteggiati), sufficiente grip, ottima conduzione elettrica e completa assenza di effetto calamita (qui il magnetismo dei motori non ha rilevanza!).
Tagliato il fondo con un seghetto e fissandoci sottopista un pannello, ho realizzato un laghetto, decorato con gesso, colori a tempera, una colata di gel per candele e segatura colorata.
Con della vernice trasparente lucida ho poi reso la zona circostante "umida".



La superficie della pista è stata arricchita da collinette realizzate in cartapesta e poi ricoperte da sabbioline e trucciolini di sughero, mezzi d'opera in scala e una bordatura di pezzi di sughero impreziositi da qualche cespuglio...
Pulsantiera con spine Ticino Magic e segnalatore di presenza corrente completano il tutto.


Sullo sfondo, in posizione d'onore, la "Rally"!
Ecco alcuni particolari ed un video realizzato da Marco X!!!







mercoledì 9 febbraio 2011

Renault Clio Cup - NSR "Old Style"

Prosegue il resoconto delle mie "manie di pittura"... 
Per questo capitolo, pur trattandosi di un modello inizialmente non destinato ai rally... trassi ispirazione dalla bellissima Renault 5 Turbo di Ragnotti vincitore del Montecarlo 1981.
Pilota d'eccezione: mio figlio Alessandro!


Volli dargli un'impronta più decisa, dedicando maggior attenzione anche agli interni!





Dopo la consueta base di bianco, partii con la sequenza di mascherature e relative verniciature...







 







Mi semplificò notevolmente il lavoro, la preventiva realizzazione di disegni (si intravvedono sotto al modello) e per le grafiche mi dedicai al "fido" Ms Publisher...
Dedicai maggior cura alle numerose decals su sfondo bianco, ben più delicate delle trasparenti in fase di posa, ma dal risultato finale ben più soddisfacente!

 



 Ecco il lavoro finito con il montaggio di vetri ed abitacolo!









In compagnia della "parente stretta"...
Qualche pecca nel finale in cui, le pinzette utilizzate per il fissaggio dell'abitacolo segnarono leggermente la carrozzeria non del tutto asciutta... (pro memoria che la fretta in questi lavori và sempre bandita!)
A parte ciò, mi è rimasta la soddisfazione di un lavoro appagante e coronato anche dal riconoscimento d'un premio in ex aequo al concorso bandito nel 2008 dal Trino Slot Racing!!!

Ex aequo "Le più belle livree" TRS Clio Cup 2008

Renault Clio Cup - NSR

Chi disse: "Aperta la strada, spianata la via"???
Dall'entusiasmo avuto nella realizzazione della Porsche 956 era nato il desiderio di replicare subito. 
A ciò si unì la "commessa" da parte di mia moglie di un modello suo esclusivo... forse anche per il fatto d'averla omessa tra i piloti della Porsche Gruppo C...
La scelta del modello, condizionata dalla committente cadde sulla allora neo-nata di casa NSR... 
La Renault Clio Cup!
Colori richiesti: Blu e Arancio!

Il neo acquisto in posa... prima dei "lavori"!
Reduce dalla precedente esperienza mi buttai sulla colorazione con una base di bianco... 
Poi i primi dubbi! "Come realizzare una triplice colorazione?"
Eccomi dunque alle prese con la prima mascheratura... vernice... poi mascheratura e altra vernice!
Prima mascheratura...

e relativo esito!


Seconda mascheratura...
 

...e sale la voglia di vederla finita!
 

 
...ma ho dimenticato i particolari e si rimaschera!

...Prima per ottenere i bordini blu...
e poi ultima passata di vernice...
...per i bordini arancio!
Finalmente la colorazione fù ultimata (con un procedimento esattamente opposto al buon senso che suggeriva prima i colori chiari e a seguire quelli più scuri!)
Il risultato mi soddisfò, nonostante le molte imprecisioni... ma d'altronde non sono del mestiere!!!
Nelle varie attese tra un'asciugatura e l'altra... cercai l'ispirazione per la realizzazione delle decals e dei loghi necessari allo scopo. 
Solito lavoro di ridimensionamento su Publisher ed ecco il file pronto per la stampa!


Questa volta però parte delle decals le stampai su carta a fondo bianco (per ovviare alla colorazione scura del modello) e non più solo su quella trasparente...
Anche qui vi furono alcune restrizioni volute dalla "committente" (come il numero di gara) ma nessuna grossa discussione... sul posizionamento fummo concordi!
Stesso procedimento di stampa e di copertura con spray acrilico trasparente adottato già con buoni risultati sulla Porsche e furono pronte per la loro posa!




Come suggeriva l'esperto Maurizio... spray acrilico trasparente lucido in abbondanza e l'opera fù completata!
Qualche attenzione agli interni... con un piccolo ritocco di colore a pilota, sedile, volante, estintore e rollbar... e poi mi toccò la parte più critica... il giudizio della neo-proprietaria!!!