A seguito d’un errato esperimento effettuato nell’estate 2008 la superficie metallica delle bandelle subì un progressivo e rapido processo di ossidazione con notevole formazione di ruggine.
A nulla valsero i tentativi di recupero delicati con prodotti quali Sidol, gomma da ferromodellisti o carta vetrata con grana tipo 1000 o 800!
La valutazione ed i test sugli opportuni interventi dilungò enormemente i tempi ma con l’arrivo del nuovo anno giunse nuovo entusiasmo per proseguire nel lungo cammino!
Per porre rimedio alle bandelle ormai compromesse si scelse di carteggiare pesantemente la superficie e di sovrapporvi una striscia di rame adesiva.
Così dopo lungo e paziente lavoro, a febbraio 2009 la pista potè godere di nuove bandelle metalliche e dai test effettuati si riscontrò un’ottima conduzione elettrica!
A nulla valsero i tentativi di recupero delicati con prodotti quali Sidol, gomma da ferromodellisti o carta vetrata con grana tipo 1000 o 800!
La valutazione ed i test sugli opportuni interventi dilungò enormemente i tempi ma con l’arrivo del nuovo anno giunse nuovo entusiasmo per proseguire nel lungo cammino!
Per porre rimedio alle bandelle ormai compromesse si scelse di carteggiare pesantemente la superficie e di sovrapporvi una striscia di rame adesiva.
Così dopo lungo e paziente lavoro, a febbraio 2009 la pista potè godere di nuove bandelle metalliche e dai test effettuati si riscontrò un’ottima conduzione elettrica!
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| Come si presentava prima dell'estate |
In contemporanea al processo di posa della striscia di rame adesivo, si modificarono anche alcuni tornanti, cercando di dar loro una pendenza più reale che favorisse la percorrenza delle auto.
Un'importante decisione fù l'eliminazione della "rampa". Troppo ripida, poco realistica e tutto sommato non indispensabile. Questo intervento alleggerì l'estetica del tracciato e migliorò la visibilità su diversi punti.
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